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Cinemadivino, "prima assoluta" a Casa Mokador
Cinemadivino 2015 ha fatto tappa per la seconda volta a Faenza e lo ha fatto con una delle novità della rassegna estiva (giunta alla dodicesima edizione) che abbina alla magia del cinema la degustazione dei vini. Martedì 7 luglio - per il decimo dei 46 appuntamenti - la torrefazione Mokador ha preso infatti il posto delle tradizionali cantine e, per una volta la tazzina da caffè si è sostituita al classico calice. Ad anticipare la visione della pellicola Big Eyes (diretto da Tim Burton) è stato così il percorso di degustazione all’interno dello storico stabilimento di via Granarolo: quaranta minuti, tra una prova di assaggio e l’altra, per scoprire dove e come nasce una delle eccellenze per le quali la città di Faenza è conosciuta nel mondo.
Parallelamente allo sviluppo sul mercato estero, l’azienda della famiglia Castellari consolida così il legame con la sua terra. E se la location di Cinemadivino è stata una “prima assoluta” – per usare una terminologia cara al grande schermo – non hanno rappresentato invece una novità le porte della torrefazione aperte alla città. Recentemente infatti Mokador ha aderito al progetto Open House lanciato da Confindustria nell’ambito delle celebrazioni dei suoi 70 anni. “Per due giorni – spiega Niko Castellari, insieme al fratello Matteo al vertice dell’azienda – abbiamo ospitato clienti del Gruppo Bucci provenienti da vari Paesi. Una bella opportunità per fare sistema tra due aziende storiche e, allo stesso tempo, per far conoscere il nostro territorio”.